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Da venerdì 18 ottobre in distribuzione “Sweet release”, secondo cd di Justin Adams & Mauro Durante

Anticipato, circa un mese fa, dalla title track e da un videoclip firmato da Gabriele Surdo, venerdì 18 ottobre esce “Sweet release” di Justin Adams & Mauro Durante. Prodotto come il precedente “Still Moving” da Ponderosa Music Records, arriva infatti la seconda parte di un viaggio musicale che ha trasformato l’incontro tra questi due grandi musicisti in una nuova e inedita fusione. Anche qui il tutto spazia dalla Taranta al rockabilly, dall’estasi Sufi al minimalismo. E così avviene che il percussionista, violinista e cantante del Canzoniere Grecanico Salentino e il chitarrista, produttore, compositore britannico, collaboratore storico di Robert Plant, si muovono all’unisono nell’esplorare i territori della liberazione musicale e della guarigione corporea che si riferiscono appieno a quei riti pagani del tarantismo.

Grazie a un livello di interazione il duo ha registrato l’album in presa diretta, permettendosi magici momenti di pura improvvisazione che solo grandi musicisti come loro possono permettersi. Ospiti della nuova produzione sono la cantante marocchina Yousra Mansour dei Bab L’Bluz, la pugliese Alessia Tondo, voce e compagna d’avventura di Durante nel Canzoniere Grecanico Salentino, e Felice Rosser, leggenda underground dello storico club newyorchese CBGB.

Ai nove brani originali si aggiunge poi “Qui non vorrei morire”: musicata e registrata da Daniele Durante, una poesia del grande poeta salentino Vittorio Bodini che Mauro ha voluto rendere quale omaggio al compianto padre, uno dei ricercatori e compositori nella storia del revival della musica popolare pugliese.

Ormai i due sembrano facciano coppia fissa, anzi sembra proprio che tra di loro ci sia quel fluido magnetico che li porta a costruire e scrivere musica dove tutto si fonde, dove tutto si unisce ma non si trasforma perché, comunque, l’uno (Mauro) mantiene la sua anima popolare, l’altro (Justin Adams), che ha collaborato con gente quali Robert Plant, Sinead O’Connor e così via, fa sempre brillare tra le corde la sua indole rock.

Un disco che comunque ci sembra alla pari del precedente con sole poche novità, tranne magari un po’ più di sano blues e di ritmica che sembrano provenire non solo dal profondo sud d’Italia ma da tutto il  Mediterraneo. Forse Justin si è del tutto “fuso” nel tam tam di Mauro Durante.

Il cd è in distribuzione dal 18 di ottobre poi, il 22, l’avvio alla lunga tournee che li porterà in giro per l’Europa.

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