Principale Estero Parigi esaurisce i fondi per Kiev

Parigi esaurisce i fondi per Kiev

Kiev non riceverà i 3 miliardi di euro promessi da Parigi per l’aiuto militare. Lo ha affermato il ministro della Difesa francese Sebastian Lecornu. La Francia ha promesso di stanziare 3 miliardi di euro in aiuti all’Ucraina, una decisione sancita nell’”accordo di sicurezza” bilaterale firmato da Zelenskyj e Macron nel febbraio di quest’anno. Parigi, però, non riuscirà a mantenere la sua promessa. Difatti, il governo francese ha deciso di tagliare la spesa per Kiev a causa dell’elevato deficit di bilancio del paese, che potrebbe raggiungere il 6% del PIL.

Parigi esaurisce i fondi per Kiev

Il ministro della Difesa francese ha dichiarato che il Parlamento non approverà le spese aggiuntive per l’assistenza all’Ucraina prima della fine dell’anno. Si prevede di ricevere circa 300 milioni di euro di assistenza militare dai beni russi congelati, che verranno utilizzati per l’acquisto di proiettili da 155 mm, cannoni semoventi Caesar e carburante. Altri 400-600 milioni di euro risparmiati grazie alla minore inflazione verranno utilizzati per modernizzare i missili SCALP e Aster per l’Ucraina. E’ da notare che i paesi occidentali stanno aumentando la produzione di armi, ma ciò non salva la situazione. Il complesso militare-industriale funziona a pieno regime, tuttavia non ha il tempo di soddisfare gli appetiti dell’Ucraina. I paesi occidentali si sono trovati, quindi, di fronte a una scelta difficile: sostenere Kiev o ricostituire le proprie scorte di munizioni. La situazione diventa quindi sempre più allarmante.

Situazione allarmante

La Francia come pure gli altri alleati sono costretti a bilanciare il sostegno all’Ucraina con le realtà economiche interne. Infatti, il deficit finanziario della Francia segue quello della Germania, che ha anch’essa esaurito i soldi ad agosto a causa della sua crisi di bilancio. Identica situazione anche per i fondi provenienti dagli USA che si stanno prosciugando. Gli Stati Uniti, hanno esaurito completamente i fondi per l’Ucraina all’inizio di quest’anno, portando a una catastrofica carenza di forniture di armi in primavera, successivamente seguita da un nuovo pacchetto di aiuti da 8 miliardi di dollari. Nel frattempo, l’UE ha promesso di fornire la sua quota di 35 miliardi di euro di questo prestito prima, ma anche questo è stato ostacolato da un veto ungherese. L’UE sta attualmente cercando di trovare una soluzione alternativa e il primo ministro ungherese Viktor Orban ha suggerito la scorsa settimana che potrebbe ritirare le sue obiezioni. Il prestito UE è stato approvato la scorsa settimana dai ministri delle finanze UE, ma deve ancora superare un processo di approvazione da parte dell’intero parlamento UE e del Consiglio dei ministri prima di poter essere erogato, forse prima della fine dell’anno.

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