Madre Teresa di Calcutta, personaggio straordinario e controverso. La sua incessante attività per il bene del prossimo non le ha risparmiato critiche, dubbi, attacchi a volte vergognosi. Perché Madre Teresa costruì qualcosa di grande, anche in termini economici e dove girano molto soldi nuotano squali d’ogni abitudine. Senza soldi non fai solidarietà umana in tutto il mondo. E quando si costruiscono grandi imprese umane, la perfezione non esiste. Insomma, neppure i Santi sono perfetti. Lo fossero, non sarebbero Santi, ma androidi, robot.
Madre Teresa di Calcutta, nata Anjezë Gonxhe Bojaxhiu il 26 agosto 1910 a Skopje (oggi in Macedonia del Nord), è stata una religiosa albanese naturalizzata indiana, fondatrice della congregazione delle Missionarie della Carità. Divenne un simbolo universale di carità e compassione grazie alla sua opera instancabile tra i poveri e i malati, specialmente a Calcutta, in India.
Nel 1946, durante un viaggio in treno, Madre Teresa sentì la “chiamata dentro la chiamata”, un’ispirazione interiore che la spinse a lasciare l’ordine delle Suore di Loreto, dove insegnava, per dedicarsi completamente ai più poveri tra i poveri. Nel 1950 fondò le Missionarie della Carità, un ordine dedicato ad aiutare gli indigenti, i malati e i moribondi, espandendo nel tempo il suo lavoro in molte altre parti del mondo.
Il suo impegno umanitario le valse numerosi riconoscimenti, tra cui il Premio Nobel per la Pace nel 1979. Madre Teresa fu anche oggetto di critiche, come detto in premessa, specialmente per le condizioni delle sue case per malati e per la sua posizione riguardo ai metodi contraccettivi e al controllo delle nascite.
Morì il 5 settembre 1997 a Calcutta, e fu beatificata da Papa Giovanni Paolo II il 19 ottobre 2003, sei anni dopo la sua morte, in seguito al riconoscimento di un miracolo attribuito alla sua intercessione. Giovanni Paolo II fu costretto a rinunciare all’omelia in Piazza San Pietro a causa delle sue condizioni di salute. È stata canonizzata il 4 settembre 2016 da Papa Francesco, diventando ufficialmente Santa Teresa di Calcutta.
La sua eredità continua attraverso il lavoro delle Missionarie della Carità, che operano in tutto il mondo assistendo i più vulnerabili della società.
Francesco Magisano