I parlamentari manifestano a Palermo per sostenere Salvini nel processo Open Arms.
I parlamentari della Lega si raduneranno in piazza a Palermo il prossimo 18 ottobre per manifestare il loro sostegno a Matteo Salvini, segretario del partito, imputato nel processo legato al caso Open Arms. L’iniziativa coincide con la giornata in cui la difesa di Salvini pronuncerà la sua arringa conclusiva. L’ex ministro dell’Interno rischia fino a sei anni di reclusione per le accuse di sequestro di persona e rifiuto di atti d’ufficio, relative alla vicenda dell’agosto 2019, quando la nave della ONG spagnola Open Arms rimase bloccata al largo di Lampedusa per 19 giorni con 147 migranti a bordo, senza ricevere l’autorizzazione allo sbarco.
Salvini, che ha sempre rivendicato le sue azioni come misura di difesa dei confini italiani e della sicurezza nazionale, ha ricevuto l’appoggio incondizionato dal suo partito. Diversi parlamentari e sostenitori della Lega si sono mobilitati per dimostrare solidarietà al leader, accusato di aver violato i diritti umani impedendo lo sbarco dei migranti.
Abbiamo avuto modo di parlare con Alessandro Moretti, deputato della Lega, che sarà tra i presenti alla manifestazione del 18 ottobre.
“Questa non è solo una questione giudiziaria, ma politica. Salvini ha fatto quello che ogni ministro dell’Interno avrebbe dovuto fare: difendere i confini e proteggere gli italiani. Noi saremo in piazza per far sentire la nostra vicinanza a un leader che ha sempre agito nell’interesse del Paese,” ha dichiarato Moretti.
Alla domanda su come vede l’esito del processo, Moretti ha risposto: “Confidiamo nella giustizia, ma siamo certi che Salvini non ha commesso alcun crimine. Ha solo applicato le leggi e difeso la sovranità nazionale. Questo processo è una strumentalizzazione politica.”
La manifestazione di Palermo segna un momento cruciale per la Lega, che mira a dimostrare compattezza e sostegno al suo leader nel pieno di una battaglia giudiziaria e politica.