La pioggia intensa prosegue e causa disagi, un disperso ieri in Sardegna.
Il maltempo continua a imperversare su diverse regioni italiane, portando con sé piogge torrenziali, vento forte e allagamenti. L’allerta arancione è stata emessa per tre regioni, con la situazione più critica registrata in Sardegna, dove ieri si è verificato un episodio drammatico: una persona risulta dispersa dopo essere stata travolta da un fiume in piena nella provincia di Nuoro. I soccorritori sono impegnati nelle ricerche, ma le condizioni meteorologiche rendono difficili gli interventi, rallentando le operazioni di recupero.
Sardegna, Liguria e il Lazio rimangono monitorate.
Oltre alla Sardegna, le regioni più colpite sono la Liguria e il Lazio, dove il maltempo ha causato smottamenti e allagamenti in numerose località. In Liguria, il livello di allerta rimane alto, poiché le forti precipitazioni degli ultimi giorni hanno reso instabili diversi versanti collinari, con alcuni comuni che hanno deciso di chiudere le scuole e invitare i cittadini a limitare gli spostamenti non essenziali.
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Nel Lazio, le autorità stanno monitorando i livelli dei fiumi Aniene e Tevere, che potrebbero esondare a causa delle forti piogge previste nelle prossime ore. Alcuni quartieri periferici di Roma hanno già subito danni significativi, con strade allagate e traffico bloccato in diversi punti della città. Anche in Sardegna, la situazione rimane critica con il rischio di nuove piene nei fiumi e frane nelle aree interne, particolarmente vulnerabili agli effetti delle piogge intense.
I meteorologi avvertono che il maltempo potrebbe continuare fino alla fine della settimana, e le previsioni non offrono buone notizie. La Protezione Civile ha intensificato gli avvisi e invita i cittadini delle aree a rischio a prendere precauzioni, evitando spostamenti non necessari e seguendo le indicazioni delle autorità locali. I comuni coinvolti, nel frattempo, stanno allestendo punti di accoglienza per eventuali sfollati e rinforzando le barriere nei punti critici per ridurre al minimo i danni.
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La pioggia incessante sta mettendo a dura prova la tenuta del territorio, già fragile per la conformazione geologica e per le carenze infrastrutturali che caratterizzano alcune delle aree colpite. Le immagini degli allagamenti e dei torrenti in piena testimoniano una situazione che si ripete con preoccupante frequenza, sollevando interrogativi sull’adeguatezza dei piani di prevenzione e delle misure strutturali adottate finora per fronteggiare eventi atmosferici di questa portata.
L’allerta arancione rimarrà in vigore fino a nuovo avviso, con il rischio di essere elevata a rossa in caso di ulteriori peggioramenti. In questo contesto di emergenza, la priorità è garantire la sicurezza delle persone, mentre gli enti locali continuano a lavorare per limitare i danni e assicurare un rapido ritorno alla normalità appena le condizioni lo consentiranno.
Barbara Rinaldi
