Principale Attualità Il successo a Taranto del Mobility Innovation Tour 2024

Il successo a Taranto del Mobility Innovation Tour 2024

“La transizione energetica del trasporto pubblico nel Mezzogiorno“: Kyma Mobilità ha ospitato la prima tappa in Puglia dell’importante manifestazione nazionale.

Per una giornata Taranto è stata la capitale italiana della innovazione e delle nuove “buone pratiche” nel trasporto delle persone!

Kyma Mobilità ha ospitato la quarta tappa italiana del Mobility Innovation Tour 2024, l’importante manifestazione nazionale itinerante che, con il supporto scientifico dell’Università di Genova, giunta all’ottava edizione rappresenta un fondamentale momento di confronto sul cambiamento del sistema del trasporto delle persone in Italia.

Per l’evento, patrocinato dal Comune di Taranto, sono giunti a Taranto studiosi, operatori e rappresentanti dell’industria di questa settore, strategico non solo per la qualità della vita dei cittadini, ma per lo sviluppo dell’intera economia di un territorio.

Un ruolo riconosciuto dal Sindaco di Taranto, Rinaldo Melucci, che aprendo i lavori ha ricordato che «da subito l’Amministrazione comunale ha approcciato il piano per la mobilità sostenibile in città per il quale abbiamo dato corso a una serie di investimenti, come quelli per il rinnovo della flotta di Kyma Mobilità, e poi l’ultimo quello per le BRT con 60 chilometri di linee elettriche a valere sui fondi del PNNR, uno dei più importanti del Ministero delle Infrastrutture. Il prossimo step – ha annunciato il Sindaco Rinaldo Melucci – ci vede verificare la possibilità di iniziare, avvalendoci di fondi regionali, la sperimentazione di prototipi con motorizzazione a idrogeno».

Un intervento perfettamente in linea con il titolo di questa tappa del Mobility Innovation Tour, la prima in assoluto in Puglia: “La transizione energetica del trasporto pubblico nel Mezzogiorno“.

Nel convegno tarantino, infatti, sono stati approfonditi i temi legati alla mobilità sostenibile e ci si è confrontati sulle sfide che attendono il trasporto pubblico del meridione, con un occhio rivolto alle soluzioni innovative, tra cui proprio l’idrogeno e l’elettrico, per una transizione energetica efficace e sostenibile.

Il Presidente di Kyma Mobilità, Daniele D’Ambrosio, ha ringraziato «gli organizzatori del Mobility Innovation Tour, iniziativa promossa dalla rivista specializzata AUTOBUS, per aver scelto Taranto, un tangibile riconoscimento per l’impegno dell’Amministrazione Melucci e della nostra azienda per dotare Taranto di una mobilità moderna ed efficiente, in linea con quella delle principali città europee. Con una moderna flotta, con 80 nuovi autobus ibridi e 5 full electric è tra le più giovani d’Italia, e l’introduzione della Bigliettazione elettronica, oggi ci prepariamo a dare il nostro contributo al progetto BRT di cui gestiremo l’esercizio».

È stata la Responsabile Area Manutenzione Parco Rotabile di Kyma Mobilità, ing. Marianna Ettorre, ad illustrare al convegno le iniziative messe in campo dallazienda in termini di transizione energetica. Kyma già oggi gode di un parco mezzi per la metà composto da autobus ibridi e contraddistinto da un’età media di 6,5 anni, un caso virtuoso rispetto a una media nazionale di 10,3.

Partecipando alla tavola rotonda sviluppatasi durante il convegno, l’ing Antonella Vizzarro, Responsabile Area Pianificazione e Programmazione Servizi TPL di Kyma Mobilità, ha poi illustrato le attività dell’azienda in termini di bigliettazione elettronica e dei numerosi progetti per la digitalizzazione dei processi e delle attività.

l’Ing. Veronica Fedele della Direzione Polizia Locale Servizio Mobilità Sostenibile del Comune di Taranto, ha poi illustrato il progetto BRT che prevede 66 nuovi autobus a zero emissioni, 40 chilometri di tracciato, 160 fermate, due linee, 2,5 minuti di frequenza nelle ore di punta. Questi i dati salienti del progetto Bus Rapid Transit del Comune di Taranto che, gestito da Kyma Mobilità, punta a rivoluzionare, a partire dal 2026, la mobilità urbana nella città pugliese. Il tutto grazie a 300 milioni di euro di investimenti da fondi PNRR.

Moderati da Riccardo Schiavo e Fabio Franchini della rivista AUTOBUS, il convegno ha visto riuniti a Taranto, e protagonisti del dibattito, rappresentati dell’azienda di trasporto abruzzese TUA, nella persona del direttore generale Maxmilian Di Pasquale, anche membro del direttivo dell’associazione mondiale del trasporto pubblico UITP, e dell’operatore di trasporto pubblico ANM Napoli tramite il responsabile manutenzione bus Roberto Nicolosi. Sono intervenuti anche i rappresentanti dei gruppi industriali Iveco Bus, che nel 2023 ha aperto a Foggia un nuovo stabilimento di produzione autobus sul territorio italiano; Solaris, parte del gruppo spagnolo CAF e leader di vendite in Europa per quanto riguarda gli autobus a zero emissioni, e Kiepe, fornitore di componentistica e sistemi di trazione per filobus ed e-bus.

Nell’occasione è intervenuto anche Francesco Serrao, dell’associazione di categoria per la mobilità elettrica Motus-E, che ha presentato il recente studio “Evoluzione dell’elettrificazione del trasporto pubblico in Italia”.

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