L’autore di oggi è Luigi Bertelli, detto Vamba. un fiorentino che troverete a Firenze come Via Luigi Vamba Bertelli.
L’informazione della soffitta dei libri impegna anche la toponomastica.
Ciondolino, nel libro di oggi, è un bambino trasformato in formica che conosce il mondo più piccolo che c’è. Uno stratagemma narrativo per introdurre notizie naturalistiche, antesignano dei cartoni animati più recenti che presentano la formica Zeta.
Bertelli nacque nel 1858 e mori nel 1920. E’ un personaggio particolarmente simpatico, come autore.
Usò questo pseudonimo Vamba, con cui firmò molti scritti, per omaggio a uno dei protagonisti di “Ivanhoe” di W. Scott. che poi è il nome del buffone di Cedric il Sàssone.
Questo per capire lo stile e il tipo di narrazione dell’autore. Difatti come autodidatta, fu redattore delle riviste “Il Capitan Fracassa” e “Don Chisciotte“, dove pubblicò scritti umoristici.
Scrisse testi in prosa ed in poesia per l’infanzia; fondò nel 1906 “Il giornalino della domenica”, che continuò le pubblicazioni fino al 1924 ( dopo la sua morte) e che fornì al Bertelli un mezzo per propagandare tra le famiglie borghesi i propri ideali liberali, patriottici e irredentistici.
Nella rivista per ragazzi apparivano le firme dei più famosi scrittori del tempo (Giovanni Pascoli, Gabriele d’Annunzio, Grazia Deledda, Edmondo De Amicis) e i più raffinati illustratori (Umberto Brunelleschi e Filiberto Scarpelli).
Tra i suoi scritti per bambini ancor oggi celebri, “Ciondolino”, del 1895 (storia di un bambino trasformato per magia in formica, che divenne pretesto per molte osservazioni naturalistiche sugli insetti in genere), ed “Il giornalino di Gian Burrasca“, pubblicato nel 1912 (uscito a puntate tra il febbraio del 1907 e il maggio del 1908 su “Il giornalino della domenica“).
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