Il Centro Europe Direct Taranto porta in città una nuova tappa del tour di divulgazione scientifica e sensibilizzazione “Un Mare di Centri, insieme per il futuro del mare”. L’iniziativa, a cura della Rappresentanza in Italia della Commissione Europea, in collaborazione con la Rete Europe Direct e Worldrise Ets, organizzazione no-profit che da oltre 10 anni agisce per la tutela del mare, ha l’obiettivo di aumentare la conoscenza delle tematiche ambientali e delle politiche dell’Unione europea sul cambiamento climatico.
Il tour ha preso avvio lo scorso 22 settembre in occasione del Salone Nautico Internazionale di Genova ed ha già toccato Ravenna, La Spezia e Ancona. Tutti gli eventi hanno visto la partecipazione di Mariasole Bianco, presidente di Worldrise Ets, che interverrà anche a Taranto. “Un Mare di Centri” sarà nel capoluogo ionico domenica 10 novembre, alle 16.30, al cinema teatro Orfeo, nell’ambito di TEDx Taranto 2024, l’edizione locale del format internazionale di divulgazione e spettacolo che quest’anno ha come filo conduttore “One World One Health”.
Un contesto quanto mai indicato per ascoltare Mariasole Bianco, biologa marina, influencer e volto noto della tv, grazie alla sua partecipazione al programma Rai “Kilimangiaro”. Ogni appuntamento itinerante è, infatti, l’occasione per sensibilizzare sulle tematiche ambientali, ma anche un punto di partenza per sviluppare sul territorio azioni concrete volte a promuovere il raggiungimento dell’obiettivo 30×30, cioè la conservazione di almeno il 30% dei mari entro il 2030, prioritario nella Strategia per la Biodiversità dell’Unione europea.
Un contesto quanto mai indicato per ascoltare Mariasole Bianco, biologa marina, influencer e volto noto della tv, grazie alla sua partecipazione al programma Rai “Kilimangiaro”. Ogni appuntamento itinerante è, infatti, l’occasione per sensibilizzare sulle tematiche ambientali, ma anche un punto di partenza per sviluppare sul territorio azioni concrete volte a promuovere il raggiungimento dell’obiettivo 30×30, cioè la conservazione di almeno il 30% dei mari entro il 2030, prioritario nella Strategia per la Biodiversità dell’Unione europea.
L’Italia, con i suoi circa 8000 km di costa, può svolgere un ruolo cruciale in questa iniziativa. Proteggere il mare non significa soltanto salvaguardare le specie marine e gli ecosistemi, ma anche creare benefici per le comunità locali e l’economia nazionale.