È finita per Juric subito dopo la sconfitta della Roma contro il Bologna per 3 a 2, la Roma ha comunicato l’esonero di Ivan Juric dalla guida. Finisce dunque così in un pomeriggio di domenica di novembre la difficile esperienza di Juric nella capitale, certo la colpa non è solo dell’allenatore chi va in campo sono i calciatori che fin dall’arrivo di Juric non hanno capito il suo gioco e le sue idee, Juric era stato scelto dalla dirigenza e dai Friedkin dopo l’esonero schock di de Rossi, scelta presentata per il nuovo futuro e per portare stabilità e convinzione, ma tutto ciò non è stato, dodicesimo posto in campionato, tredici punti, sconfitta contro l’Inter, la pesante sconfitta contro la Fiorentina, poi contro Verona per 3 a 2 e ora contro il Bologna con lo stesso risultato, così come in Europa League dove in quattro partite la Roma sotto la gestione Juric ha collezionato una sola vittoria contro la Dynamo Kiev, due pareggi e una sconfitta.
Gioco e non gioco oltre ai risultati Juric ha dovuto affrontare una difficile gestione dello spogliatoio, discutendo con la vecchia guardia Pellegrini, Cristante, Mancini, Dybala e i nuovi soprattutto Hummels mai fatto entrarei in campo, ma Juric è riuscito però a far crescere un giocatore come Nicolò Pisilli in gol contro il Venezia e di cui se ne parlerà nei prossimi anni.
Oltre ai tesi rapporti anche il tifo giallorosso mai entrato in sintonia con l’allenatore fischiando a ogni partita la squadra in primis Pellegrini, Mancini e Cristante accusati di essere i colpevoli dell’esonero di de Rossi. Ora ecco il dopo Juric tra i nomi che si fanno maggiormente Roberto Mancini, poi un ritorno di Montella poi Tuchel, Potter, Klopp, Allegri, chiunque arriverà non avrà un facile inizio ecco il dopo Juric.
Infine se la Roma ha perso, il Bologna di Italiano vince e sale all’ottavo posto, il Bologna ha vinto disputando una buona partita di calma e concentrazione, i gol arrivati grazie a Castro, Orsolini e Karlosson, la squadra ha difeso bene il risultato e trovando infine la vittoria, ora fermo il campionato per la sosta delle nazionali poi si riprenderà il campionato è ancora lungo.
Antonio Simondi
foto Goal.com