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Sviluppo territoriale e innovazione sociale: Le parole e le cose  

Venerdì 22 novembre appuntamento dell’Ordine degli Architetti PPC della provincia di Lecce in collaborazione con l’Ordine dei Giornalisti Puglia. Focus sull’intreccio nel Salento tra pianificazione territoriale e trasformazioni sociali ed economiche, sfide ambientali, emergenze insediative, nuovi modelli di convivenza.
Start ore 15, Sala Conferenze Ordine degli Architetti PPC, Piazza Mazzini 42
 

Si terrà venerdì prossimo 22 novembre, a partire dalle 15, il workshop “Sviluppo territoriale e innovazione sociale: le parole e le cose”, promosso e organizzato dall’Ordine degli Architetti PPC della provincia di Lecce in collaborazione con l’Ordine dei Giornalisti Puglia.

Al centro dei lavori una riflessione sulle connessioni e l’intreccio tra pianificazione territoriale e trasformazioni sociali ed economiche, sfide ambientali, emergenze insediative, nuovi modelli di convivenza, racconto dei luoghi come laboratorio di valorizzazione dei territori e delle loro molteplici identità. Temi ai quali, dicono i promotori, la pianificazione territoriale, alle varie scale, deve dare risposte necessariamente sistematiche attraverso un approccio strategico e multidisciplinare basato su forme attive di partecipazione sociale e che nella loro complessità si riflettono nella narrazione e restituzione mediatica.   

Il pomeriggio si aprirà alle 15 con i saluti istituzionali di Tommaso Marcucci, Presidente Ordine degli Architetti PPC provincia di Lecce e Francesca Sozzo, Consigliera Ordine dei Giornalisti Puglia. Seguiranno l’introduzione al tema a cura di Luigi Cremonesi, Consigliere dell’Ordine PPC Lecce e componente Gruppo di lavoro Territorio, e gli interventi di Angelo Salento, Presidente dei Corsi di studio di area Sociologica di Unisalento su “Le infrastrutture della vita quotidiana”; Francesco Baratti, esperto di Ecomusei, su “Ecomusei e PPTR: stato dell’arte e azioni in corso”; Tiziana Colluto, giornalista, presidente associazione Casa delle Agriculture Tullia e Gino di Castiglione d’Otranto, su “Sperimentare il recupero del territorio: l’esempio di Casa delle Agriculture Tullia e Gino di Castiglione d’Otranto. Limiti e virtù del placetelling”. 

Agli Architetti PPC che parteciperanno al workshop di studi saranno riconosciuti 3 crediti formativi. Ai Giornalisti la partecipazione varrà il riconoscimento di 4 crediti.

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