Provvidenziale e determinante il suo intervento insieme ad altri due giovani già presenti sul posto.
Il corso di pronto soccorso, tenuto nell’ottobre 2022 da un equipe di esperti presso il Comando di Polizia locale di Altamura, ha dato i suoi frutti. La formazione ebbe luogo nell’aula intitolata allo scomparso Mar. Felice Lomurno con l’utilizzo del defibrillatore in dotazione presso la predetta sede.
Questo grazie alla lungimiranza della Comandante dott.ssa Maria Paola Stefanelli che volle con determinazione quel processo formativo del suo personale.
Il caso ha voluto che l’Ispettore Superiore Angelo Tragni domenica mattina 17 novembre 2024, verso le ore 08.20, fuori servizio, passeggiando con altri due suoi amici sullo stradone che da dietro la stazione ferroviaria conduce al santuario del Buoncammino, è stato avvicinato da un automobilista, visibilmente agitato, che lo ha riconosciuto sollecitandolo a soccorrere un corridore che sì era accasciato a terra mentre si allenava su quel tratto di strada.
Tempestivo il suo intervento sul luogo, dove nel frattempo il giovane Giuseppe Casamassima della Scuola di Ballo Mister Nicola, insieme con l’altro ragazzo Giuseppe Quattroni, si prodigava con dei massaggi cardiaci sul corpo del 60enne.
La preparazione tecnica dell’Ispettore A. Tragni è stata provvidenziale scongiurando una tragedia. Nel frattempo veniva interessato il Pronto Soccorso, il quale nell’arco di circa 10 minuti inviava un’autoambulanza del 118 che giungeva sul posto e lo prendeva in carico trasportandolo d’urgenza al vicino Ospedale della Murgia, dove fortunatamente nel frattempo è stato messo fuori pericolo.
All’Ispettore Superiore Angelo Tragni sono stati manifestati sentimenti di gratitudine e di riconoscenza, come pure nei confronti degli altri due giovani: G. Casamassima, anch’egli preparato nelle cure di primo soccorso, tanto da suggerire all’altro suo coetaneo Giuseppe Quattromini, come continuare i massaggi cardiaci sul petto quando si sono alternati.
Nella rete Facebook sono stati registrati numerosi apprezzamenti, da cui sono emerse sollecitazioni all’indirizzo dell’Amministrazione comunale di riconoscere “ai tre angeli custodi” un solenne encomio per aver salvato la vita ad un concittadino al momento giusto e nel posto giusto.