Taranto – All’IISS “Maria Pia” si celebra la giornata contro la violenza sulla donna
L’Istituto d’Istruzione Superiore “Principessa Maria Pia” si unisce alla comunità internazionale per celebrare la Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, in programma il 25 novembre. Una giornata di riflessione e impegno.
Già il 20 novembre scorso, l’Istituto diretto dal dirigente scolastico Gianni Tartaglia, da sempre vicino ai valori della uguaglianza di genere, ha avviato la campagna per i 16 giorni di attivismi aderendo al progetto Costruire la Cultura del rispetto, ideato e portato nelle scuole della associazione Zonta Club di Taranto.
A partire dalle ore 10.15 del 25 novembre prossimo, invece, l’Aula Magna dell’istituto ospiterà una serie di eventi dedicati a sensibilizzare l’opinione pubblica su questa importante tematica:
• Incontro con un’autrice: dialogo con Lina Piccione, co-autrice del libro “Diario di una
ragazza del sud“, un’opera che affronta tematiche legate all’emarginazione e alla violenza di genere.
• Testimonianza: Raffaella Marangella, fondatrice dell’associazione “Craste“, condividerà la sua toccante esperienza, offrendo un punto di vista privilegiato sulla violenza di genere.
• Performance teatrale: gli studenti del PON di Teatro metteranno in scena il monologo di
Rula Jebreal, una riflessione profonda e intensa sulla condizione femminile.
• Proiezione di un cortometraggio: verrà presentato al pubblico il cortometraggio realizzato dagli studenti del PON di Cinema, un’opera che affronta il tema della violenza di genere con un linguaggio cinematografico.
• Un simbolo tangibile: all’esterno dell’istituto, verrà inaugurata una “panchina rossa”, simbolo universale della lotta contro la violenza sulle donne. Questo gesto vuole essere un invito a riflettere e a impegnarsi attivamente per un futuro libero dalla violenza.
Gli studenti e il personale scolastico sono invitati a partecipare attivamente agli eventi e a indossare un simbolo rosso, colore simbolo della giornata, per esprimere la propria vicinanza alle vittime e la propria volontà di costruire un mondo più equo e giusto.
Un ricco programma, insomma, che abbraccia più temi, declinati in diversi linguaggi verso un unico orizzonti di valori e rispetto.
Redazione Corriere di Puglia e Lucania