Principale Arte, Cultura & Società Il regista Federico Cornacchia vince a Lecce Premio Rai Cinema Channel

Il regista Federico Cornacchia vince a Lecce Premio Rai Cinema Channel

Premio “Rai Cinema Channel” al regista Federico E. Cornacchia decretato dalla giuria composta da Maria Federica Lo Jacono e Manuela Rima - REDAZIONE ALTAMURA - ALTA MURGIA

Il regista Federico Emilio Cornacchia

Grande soddisfazione per il giovane regista  altamurano  Federico Cornacchia che vede premiato il suo cortometraggio al Festival del Cinema Europeo tenuto a Lecce il 14 novembre 2024.

Il premio “Rai Cinema Channel” è stato decretato dalla giuria composta da Maria Federica Lo Jacono e Manuela Rima. Motivazione: Per la capacità di raccontare profondamente attraverso la finzione e il mistero del miracolo, un dolore reale che attanaglia una terra martoriata non solo dalla natura avversa,  ma anche dall’avidità umana. – Titolo dell’opera:  “Eclissi di Terra”   a cura della Pine Film Production.

In competizione con numerosi altri concorrenti, la giuria della RAI ha ritenuto opportuno  premiare questo  film per il contenuto moralistico, specialmente in questo momento storico, in cui  l’umanità  in nome del “business”  distrugge tutto ciò che impedisce di raggiungere l’obiettivo. La trama  verte  sull’anziano agricoltore Donato, il quale scopre che  il suo uliveto secolare è stato in parte devastato per far nascere un cantiere, guidato da Roberto, un imprenditore deciso a realizzare un cimitero. Nonostante le avversità, Donato si batte per salvare i suoi amati ulivi, mentre un miracolo inaspettato si prepara a trasformare il destino  di quel luogo incantato.

Interessante il manifesto a rappresentare  le immagini acquarellate dell’anziano agricoltore vicino ai suoi  ulivi secolari, mentre in lontananza un imprenditore  visionario vede alle sue spalle la realizzazione del cimitero.

NARRAZIONE – L’ulivo è il simbolo della la Puglia, regione a vocazione olivicola,  che sta vivendo in questo momento il  trauma dell’abbandono della terra; mentre  dall’altra parte  l’imprenditoria spinge per sottrarre terreni da destinare all’edificazione da cui ricavare il maggior profitto. Il dualismo tra i protagonisti è ben marcato; l’approccio dello speculatore  è caratterizzato  da un  atteggiamento mafioso e  da un linguaggio spavaldo in dialetto;  il destino vuole che davanti a quel progetto violento, la natura compie il miracolo: gli ulivi  si trasformano in statue dalle sembianze umane, grazie alla  genialità artistica del prof. Paolo Ricchiuti. L’imprenditore  si arrende e avviene la sua redenzione.

GLI ATTORI  – coprotagonisti, entrambi di Altamura,  hanno avuto l’onore di essere chiamati col nome di battesimo: Emar Donato Laborante, nel ruolo di agricoltore,  con la sua lunga barba bianca, pieno di saggezza; figura molto nota negli ambienti culturali del territorio, soprattutto come custode della masseria Jesce, dove sono state girate  scene di molti altri film; e  Roberto Corradino , attore  di lungo corso. Federico Cornacchia si è attorniato di validi collaboratori, molti dei quali con esperienze pregresse.  La  sua escalation nel panorama della cinematografia sta dando ottimi risultati da quando si è laureato all’accademia di cinematografia a Londra.

La fotografia è anche opera del fratello Salvatore, altro artista di famiglia, molto professionale.

Scene girate presso la masseria Posta S.  Croce di Bisceglie, nel centro storico di Altamura e nel suo territorio.

Foto di gruppo del casting

ALTAMURA  “HOLLYWOOD DELLA MURGIA” – La Capitale della Murgia sta vivendo una stagione di grande risveglio culturale. Nel campo della cinematografia sta riscuotendo ottimi successi e consensi. Nella visione dello scrivente è  ipotizzabile la realizzazione della “Hollywood della Murgia”, il cui progetto l’ha proposto a Federico Cornacchia e al suo papà Michele, Presidente della Pine Film Production.

CASTING –Qui appresso il team che ha collaborato alla realizzazione dell’opera cinematografica: -Diretto da Federico Emilio Cornacchia; -Scritto da Angelo Urgo con Federico Emilio Cornacchia; -Prodotto da Pine Film Production

-Produzione esecutiva Michele Cornacchia; -Dop Salvatore Cornacchia;
-Scenografia e costumi di Pasquaeleonora Moramarco ; -Musiche di Phoebe Scoutari ; -Primo Assistente regia Ottavia Farchi ; -Sound recordist Mattia Catalano; -Operatore Camera Leo Osborne ; -Primo Assistente camera Giuseppe Velardi; -Script supervisor Sara Luisa Camilla Torelli ; -Assistente Scenografia Sofia James; -Brano titoli di coda “Si nera nera” cantata da Maria Moramarco, dal CD Lamalunga, live Uaragniaun 2009
Interpreti:  Donato Laborante, Roberto Corradino, Stefania Carulli, Francesco Longo, Anna Rita Del Piano.

Tutti i collaboratori hanno espresso sentimenti di gratitudine nei confronti del giovane regista Federico Cornacchia per il loro coinvolgimento nell’opera e soprattutto per la sua professionalità.

A sinistra Federico e a terra il fratello Salvatore; seduto a destra Emar Donato Laborante durante la ripresa di una scena

Il Festival del Cinema Europeo, fondato nel 2000 dai fratelli Luigi e Alberto La Monica ha acquisito nel corso degli anni una rilevanza culturale significativa sia a livello nazionale che internazionale.

Con oltre vent’anni di storia, il Festival ha dimostrato una continuità che ne rafforza la credibilità. Ogni edizione si caratterizza per un’attenzione costante alla qualità della programmazione e all’innovazione.

Alla presentazione del film anche  il noto attore Mingo di Bari e numerosi altri volti del cinema italiano e internazionale.

Autore. Giovanni Mercadante 

 

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