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Giunto a conclusione il IV Premio di Poesia e Narrativa “Ciò che Caino non sa” 2023 (Foggia, 17 giugno 2023)

Comunicato ufficiale del Premio ‘Ciò che Caino non sa’

Sabato 17 giugno 2023 ha avuto luogo a Foggia la cerimonia di premiazione della IV edizione del Premio di Poesia e Narrativa Ciò che Caino non sa, progetto poetico-letterario ideato da Maria Teresa Infante La Marca, presidente del Premio e curato dall’Associazione socio-culturale L’Oceano nell’Anima (iniziative per la promozione della cultura e per lo sviluppo, la solidarietà e l’integrazione sociale) presidente Massimo Massa, consigliera Barbara Agradi.
L’iniziativa persegue gli intenti del Movimento Ciò che Caino non sa, nato nel 2013 per dare voce alle problematiche che attanagliano il poliedrico universo femminile, sensibilizzare contro la violenza di genere, promuovere i diritti e la libertà della donna e denunciare abusi e crimini verso il mondo dei minori, un dramma forse ancor oggi sottostimato per l’alto rischio a cui è soggetta la popolazione minorile.
L’evento si è avvalso della significativa partecipazione, in qualità di relatori, della dott.ssa Antonietta Colasanto (presidente dell’ Associazione “Donna e partecipazione” già Consigliera di Fiducia dell’Università degli Studi di Foggia) e del dott. Claudio Lecci (già Dirigente Superiore della Polizia di Stato, consulente artistico letterario RAI e presidente della Fondazione Soccio) i cui interventi, finalizzati alla sensibilizzazione e informazione, sono stati particolarmente apprezzati dagli uditori.
Presente in sala la famiglia Perillo a cui è stata consegnata, da parte dell’Associazione, una targa in memoria di Roberta, con dedica “Un sorriso in cambio di una stella”.
La serata è stata animata da un pregevole momento musicale ad opera del musicista Andrea Petricca, maestro di violino, classe 2020 – già inserito nell’Albo Nazionale delle Eccellenze – che ha eseguito al violino “Danse rustique” dalla Sonata No. 5 Op. 27 per violino solo di Ysaÿe.
Il Premio vanta la solida collaborazione della Commissione presieduta da Rosa d’Onofrio (attrice teatrale di Foggia) a cui è stato affidato l’intero reading, e composta da Franca Alaimo, Bartolomeo Smaldone, Roberto Deidier, Bruno Daga, Nunzia Binetti, M. Marina Grassano, Mariarosaria Persico, Gilberto Vergoni, Paolo Polvani, Michele Nigro, Maurizio Ganzaroli.
In sala sono stati assegnati i riconoscimenti agli autori provenienti da varie regioni della penisola.
I vincitori della IV edizione sono: per la sez. A/violenza sulle donne Guerrieri Ripalta di Stornarella (FG) con la lirica “Lasciami uscire, madre”; per la sez. B/violenza minori Liberatore Elisabetta di Pratola Peligna (AQ) con “In reparto a inventare un sorriso”; per la sez. C/narrativa, ex aequo Batisti Mauro di Prato con “Un pomeriggio rosso sangue” e Flore Satta Margherita di Firenze con “Il sole arrossato”; sez. S/ poesia studenti Petricca Andrea di Paganica (AQ) con “Sulla soglia dell’eternità”.
Secondo classificato: Lo Bianco Lucia, Palermo “Tra nuvole vaganti nel domani” (sez. A); Pezzini Marco, San Giuliano Milanese MI “Non è poesia” (sez. B); Pugliese Rosa, Venosa PZ “Persepoli” (sez. C); Tomasi Federico, Tarzo TV “Il silenzio resterà la sua ombra fedele” (sez. poesia studenti).
Terzo classificato: Baldinu Stefano, San Pietro in Casale BO “Martina” (sez. A); Murru Virginia, Girasole OG “Papà aveva mani grandi” (sez. B); De Roma Emilio, Pietradefusi AV “La Guerra” (sez. C); Didonna Raffaele, Bari “La sosta” (sez. poesia studenti).
Sono stati inoltre assegnati prestigiosi riconoscimenti tra cui il Premio Speciale “Roberta Perillo” dedicato alla giovane donna di San Severo uccisa a soli trentadue anni dal suo fidanzato, reo confesso, a Russo Vincenzo, San Giorgio a Cremano NA “Il profumo dell’Eden” (sez. A); Gusmeroli Emilia, Sondrio “Domenica sera” (sez. B); Simonetti Vincenza, Potenza “Una vita spezzata” (sez. C).
Premio Presidente di Commissione: Fiume Giancarmine, Rovellasca CO “Come la luna” (sez. A); Misasi Francesca, Corigliano-Rossano CS “Il silenzio delle donne” (sez. C).
Premio Speciale Irena Sendler, la giovane assistente polacca che durante la Seconda guerra mondiale salvò dal Ghetto di Varsavia 2.500 bambini ebrei: Andreoli Paola, Osimo AN “Cercate” (sez. A); Provini Flavio, Milano “Il tramonto di San Casciano” (sez. B); Russo Laura, Battipaglia, SA “Lì sono morta” (sez. C); Marta Manicone, San Martino in Rio RE, “Un mostro che chiamo papà” (sez. Narrativa studenti); Ferrara Emanuela, Saracena CS “La guerra dei bambini” (sez. Poesia studenti).
Premio Speciale Mahsa Amini, in memoria della giovane iraniana morta a ventidue anni a causa delle percosse della “polizia morale”, punita perché non indossava correttamente il velo: Longo Gianfranco, Bari “Il vento di Levante” (sez. A); De Vergori Flora, Bari “I figli delle madri uccise” (sez. B); Cecchini Paola, Pesaro “Storie di non amore” (sez. C); Pascon Miriam,Oderzo TV “Erano i capei neri a Layla sparsi” (sez. narrativa studenti)
Premio Speciale Città di Foggia: Fontana Giusi Anna, Lucera FG “Shahrazad”.
Ricevono la menzione d’onore per la sez. A: Petroni Monica, Pistoia “Il femminicid”; Ferrigno Camilla, Bari “Femminicidio”; Consoli Carmelo, Firenze “Avrei voluto vivere”; Tamoni Ivana Patrizia, Colonnella TE “Ghiacciaio in ritirata”; Manetti Cinzia, Poggibonsi SI “Fiore dell’Alba di Primavera che verrà”.
Per la sez. B/violenza sui minori: Marra Marco, Milano “Il Gesto – In memoria di Sofia”; Bacconi Maurizio, Roma “Le notti di Diana”; Ferreri Tina, San Ferdinando di Puglia BT “Bambini / ДеŢей / Sotto il cielo di Mariupol”; Biancolillo Antonio, Trani BT “Non conoscono i tuoi sogni”; Borghetto Loredana, Sedico, BL “Perché”.
Per la sez. C/Narrativa breve-Violenza sulle donne e sui minori: Montanaro Maria Teresa, Canelli AT “Mi riprendo la mia vita”; Sabella M. Cristina, Musile di Piave VE “Mai più…”; Asquini Maurizio, Novara “Puttana la maestra”.
Per la sez. Poesia studenti: Attianese Silvia, Torremaggiore FG “Senza amore”
Per la sez. Città di Foggia: Cicerale Rita Maria, San Severo “Libertà”; Patruno Gabriele, Lucera “Shadan”; Baka Barbara, Carapelle “Omaggio a Irena Sendler”; Gravina Pasquale, San Giovanni Rotondo “Donna, non negare la nuova vita!”
Sez. A, estera: 1° Slavkovic Gordana, Serbia con “Grida”; 2°Marković Rusinkov Gordana, Serbia “La valigia nell’angolo”; 3° Cristina Pizarro, Portogallo “Sola”; Menzione d’onore: Drpa Milena, Bosnia Erzegovina “Il flagello della sua anima”; Sijan Dragica, Serbia “Non farlo mai”
Premio Speciale Mashsa Amini: Slavica Pejovic, Serbia (Aspettando il sole)
Sezione B, estera: 1° Lulezime Malai, Albania con “È rimasto un tatuaggio”; 2°Sestakov Olivera, Serbia “I miei fratelli, la paura ed io”; 3°Srecko Aleksis, Serbia “L’amore che non muore mai”
Premio Speciale Irena Sendler: Anicic Nada, Serbia “Bambino infelice”
Tutte le opere vincitrici fanno parte dell’Antologia Ciò che Caino non sa 2023, IV edizione, Oceano Edizioni, con prefazione a cura di Bartolomeo Smaldone. All’interno anche L’Albo d’oro del Premio.
“Dal successo di questa edizione si evince una chiara e netta maturazione artistico-letteraria e organizzativa del Premio, seguito da un numero sempre maggiore di autori, sia nazionali che esteri, a testimonianza della fede nella forza dirompente della parola scritta, nel potere della denuncia, della sensibilizzazione e dell’informazione. Non posso che ringraziare tutti coloro che mi hanno dato fiducia, che siano gli autori partecipanti, i membri di Commissione, i collaboratori, i relatori e quanti mi hanno sostenuta mettendo a disposizione le proprie conoscenze e abilità professionali. Grazie a tutti i portatori sani di pace e bellezza, a coloro che
sperano nel risveglio dell’uomo e che continuano ad avere “il sogno” di una società governata dall’amore e dalla saggezza “I have a dream… and you?”

 

 

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